in senegal l’operazione di ivg è perseguita penalmente.
l’articolo 305 del codice penale recita:
“chiunque, tramite cibi, bevande, medicine, manomissioni, violenze o qualsiasi altro mezzo, abbia provocato o tentato di provocare l’aborto d’una donna incinta, sia che ella abbia o meno acconsentito, sarà punito con da un anno a 5 anni di prigione e con una multa da 20.000 a 100.000 CFA. la prigione sarà da 5 a 10 anni e la multa da 50.000 a 500.000 cfa se viene stabilito che il colpevole si da abitualmente agli atti precedentemente nominati.
Sarà punti con una prigione da 6 mesi a 2 anni e con una multa da 20.000 a 100.000 cfa la donna che si sarà procurata l’aborto da sola o abbia tentato di procurarselo, o che abbia acconsentito a fare uso dei mezzi consigliateli o amministrategli a tale scopo.
I medici, i farmacisti e ogni persona esercitante una professione medica, paramedica così come gli studenti di medicina, gli studenti o gli impiegati in farmacia, erboristerie, venditori di strumenti chirurgici, che abbiano indicato, facilitato o praticato i mezzi per procurarsi un aborto, saranno condannati alle pene precedentemente descritte.
La sospensione per almeno 5 anni o l’interdizione assoluta dall’esercizio della loro professione saranno, in oltre, pronunciati contro i colpevoli.
L’articolo 305 bis poi interviene a condannare chi pubblicizza l’IVG:
“verrà punito con da 6 mesi fino a tre anni di detenzione e con una multa da 50.000 a 1.000.000 cfa, oppure solamente con una tra le due pene, qualsiasi persona che:
– sia con discorsi proferiti in luoghi o riunioni pubbliche;
– sia per la vendita, la messa in vendita o l’offerta, anche non pubblica, o per esposizione, pubblicizzazione o distribuzione sulla via pubblica o nei luoghi pubblici, o per distribuzione a domicilio, la consegna in busta pubblica chiusa o non chiusa, alla posta o in qualsiasi agenzia di distribuzione o consegne, di libri, scritti, stampati, annunci, affiches, disegni, immagini e emblemi;
– sia per la pubblicità di studi medici o presunti tali, abbia provocato il delitto di aborto, anche quando questa provocazione non abbia un riscontro effettivo.
Sarà punito con le stesse pene chiunque abbia venduto, messo in vendita o fatto vendere, distribuito o fatto distribuire, in qualsiasi modo, dei rimedi, delle sostanze, degli strumenti o qualsiasi oggetto, sapendo che questi sono destinati a commettere il delitto di aborto, anche quando questo aborto non venga consumato, né tentato, e anche quando questi rimedi, sostanze, strumenti o oggetti qualsiasi proposti come mezzi di aborto efficaci siano in realtà inadatti a realizzarlo”.
in realtà con 200.000-300.000 cfa in cliniche private a dakar è possibile effettuare l’IVG.
Una proposta di legge che si sta discutendo in questi mesi in parlamento mira alla depenalizzazione dell’IVG in caso di abuso sessuale. Non mi dilungo ora sulla discussione che in parlamento si è data, anche se sarebbe interessante farlo (c’è chi ha richiesto la castrazione degli stupratori, chi sostiene invece che una tale eccezione non è ammissibile perché implicherebbe andare contro la volontà divina enunciata nel corano..).
Quello che risulta “interessante” è che il Levonorgestrel è invece ottenibile, in qualsiasi farmacia, (quanto meno a dakar), senza una prescrizione medica. La cosiddetta pillola del giorno dopo costa 3.623 cfa ovvero 5.50 euro.
(entrambe le foto sono state scattate fuori un ospedale in una banlieue di Dakar.. scritta e disegno sono accostate sul muro… risulta paradossale tale consiglio in una società in cui è più che legittimato che l’uomo abbia dei rapporti sessuali prima del matrimonio… ovvero anche ammesso che la scelta della verginità pre-matrimoniale ti protegge dall’HIV, chi ti garantisce che l’uomo che sposi non ha già contratto il virus? )
In Italia invece.. lo sappiamo tutt* che la merda obiettrice si espande.
almeno ci sono le brave&belle mujereslibres che hanno aggiornato la loro guida pratica all’ivg a bologna
e qui un altro bel prontuario e un altro ancora. quest’ultimo ve lo giro dal blog delle vengoprima che, tra le altre cose, han fatto questo video che dovrebbe girare ovunque.
ps. non sto assumendo acriticamente il fatto che questi farmaci siano un mezzo di per sé potenziante. in francia 30 donne stanno intentando una causa contro le case farmaceutiche Bayer, Schering, Merck et Pfizer per la produzione di pillole di terza generazione (a base di drospirenone) che aumenterebbero le probabilità di avere trombosi.