le sfumature del sangue e il bucato

l’altro giorno ho assistito a una rapidissima conversazione tra due conoscenti.. lui era arrivato tutto elegante alla boutique del mio amico, e mentre si metteva a posto il foulard guardandosi allo specchio, ha detto all’altro sottovoce una frase. sorrisi compiaciuti si sono rimbalzati nei loro occhi e poi lui è ripartito… mi è stato riferito che lui aveva djebellé sa femme.. si erano sposati qualche giorno prima e ora finalmente la prima notte si era data! (“giubilato sua moglie”, mi suggeriscono dalla redazione.. quale giubilo giubileo!:)
djebellé è la prima notte di nozze.. non ovunque ormai, e secondo le singole modulazioni, la prima notte di nozze, che avviene due-tre giorni dopo il matrimonio, viene preparata. la zia paterna lava la novella sposa, la “prepara” tra unguenti, amuleti e biancheria, la porta sul letto e la lascia a suo marito.. (capito amichette? da quello che mi han detto è questa la partecipazione della zia.. che poi se ne esce dalla stanza!)
queste sono delle donne, al mercato principale di touba, che tessono all’uncinetto e vendono un tipo di pagne, altresì detto bechò, la biancheria intima sensuale da usare nelle notti d’amooour. vanno da 1000 a  5000 cfa a seconda di quanto sono elaborati e di quanto riesci a negoziar.

così altre parole si son aggiunte al vocabolario.. ndaw, è il sangue dell’imene che fuoriesce con la prima penetrazione..dret è il sangue che fuorisce da qualsias* corpo ferito, bax è il sangue mestruale. il menarca non sembra avere un nome per sé. la menopausa nemmeno.. la donna in menopausa è chi ha smesso di avere il mestruo (bay bax) oppure chi ha smesso di fot, lavare. ovvero che ha smesso di lavarsi ogni mese i ritagli di tessuto che venivano/vengono usati come assorbenti. per il dolore, o meglio per favorire il fluire del sangue, prima della diffusione del maledetto paracetamolo, si beveva kinkeliba bollente, o si scaldava della sabbia sul fuoco, la si avvolgeva in un tessuto  e ce la si appoggiava sul bacino.
le lenzuola macchiate di sangue della prima notte venivano mostrate ai genitori del marito e il marito riferiva contento a sua suocera che sua figlia aveva il ndaw, complimentandosi per l’educazione che le aveva impartito. con tutti gli stratagemmi del caso in cui la donna “avesse conosciuto l’uomo” prima del matrimonio.
e allora vi beccate foto di “bucati”, visto che anche io oggi mi son data all’odiato lavoro di lavarmi, a furia di olio di deltoide e sapone di marsiglia made in cote d’ivoire, le lenzuola. i panni si lavano e si stendono in strada, ovunque. il primo mercoledì del mese però no, si dovrebbe evitare. questa comunque è pikine:

invece se babba natale è in cerca di ideeee potrebbe fare foto a questo libro, e mandarmele:

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